S. Geminiano
La chiesa si affaccia sulla
piazza omonima che si apre lungo il borgo: si presenta nella ricostruzione
operata nel 1670, ma è di origini antichissime, strettamente unite a quelle dell’originale
borgo pontremolese: è citata infatti per la prima volta nel più antico
documento conservato nell’ archivio Capitolare di Sarzana e risalente al 1095.
la sua costruzione è probabilmente dovuta alla notevole diffusione in quegli
anni del culto del Santo, eletto a patrono di Pontremoli. Come è avvenuto per
tutto il borgo costruito nell’ antichità lungo il fiume, l’ edificio originario
si trova ad un livello inferiore rispetto all’ attuale. Nei locali sottostanti,
infatti, si riconosce ancora oggi quello che un tempo doveva essere l ‘
originaria costruzione. Nell’ interno a
navata unica, che si conserva un tondo in arenaria rappresentante un
Evangelista benedicente; l’ abrasione dell’ immagine è dovuta al fatto che era
murato sulla facciata esterna dell’ abside prima di essere trasferito nell’a
attuale posizione. Tra le opere presenti all’ interno da segnalare il complesso
ligneo di Cristo al calvario, realizzata nel 1687 da un artista piacentino.
Edoardo. Torna su.
Tratto da: Guida di Pontremoli, Mori ed. 1992.